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Storia della Sezione ARI di Verona
Le prime notizie della attività radioamatoriale a Verona risalgono al 1927, anno di fondazione dell'ARI.
Nell'atto di fondazione dell'ARI (1 gennaio 1927), compare fra i Delegati Provinciali il nostro Gianni Luciolli I1BE, il quale sarà poi il fondatore di ARI Verona.
Dal 1927 fino a dopo la guerra, non c'era un vero e proprio sistema di licenze rilasciate dal Ministero, bensì autorizzazioni provvisorie per sperimentazioni, e nominativi rilasciati dalle stesse associazioni.
Dal 1939 al 1945 ogni attività radioamatoriale fu severamente vietata.
Dal 1945 il Ministero riprese il rilascio di licenze provvisorie.
Dal 1945 al 1948 vi erano due associazioni: RCI e ARI che si fusero nel 1948, mantenendo il nome ARI (Associazione Radiotecnica Italiana).
Fino ad agosto 1948 l'organo ufficiale dell'ARI era il "Radio Giornale", dopo la fusione il nuovo organo ufficiale diviene "Radio Rivista", il cui primo numero fu del settembre 1948.
Nella provincia di Verona nel 1948 risultano attivi circa 25 radioamatori muniti di nominativo, guidati dal Dr. Ing. Gianni Luciolli I1BE, il quale dal 1927 al 1948 ha sempre mantenuto la carica di Delegato Provinciale dell'ARI.
Sul "Radio Giornale" del gennaio 1948, appare la notizia della fondazione della Sezione ARI di Verona:
"Il giorno 4 Gennaio si è costituita la Sezione ARI di Verona. In seguito a votazione segreta e presenti n. 10 Soci, dopo lo spoglio di n. 22 schede, risultano eletti i seguenti Soci:
- Presidente: Luciolli Giovanni (I1BE) con voti n. 21
- Segretario: Bosinelli Ferdinando (I1ON) con voti n. 7
- Consiglieri:
- Meneghini Armando (I1MW) con voti n. 12
- Pozzan Giovanni (I1ASO) con voti n. 7
- Pilati Giuseppe (I1AOV) con voti n. 4
Il Consiglio viene delegato a studiare i problemi attuali seguenti detta costituzione, per proporne la soluzione in una prossima assemblea."
La sede della Sezione si trovava in Lungadige Campagnola n. 24.